Accademia degli Artisti

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Michele Sisbarra

Comitato direttivo e soci onorari


MICHELE SISBARRA SOCIO ONORARIO ACCADEMIA DEGLI ARTISTI

Io sogno per vivere.
[Steven Spielberg]






Michele Sisbarra è un autore ricco in personalità, dotato di grande talento artistico  che  manifesta nella  scrittura in forma non solo  romanzesca ma anche poetica, capace di fermare quegli attimi che costituiscono una grande emozione. Il suo romanzo "Ti ho amata per sempre", ricco in metafore ed inestimabili verità contemporanee verso gli aspetti sociali e personali che degradano le varie forme emozionali come l'amore, i ruoli, la cultura e i valori della vita stessa, esprime l'acutezza di una mente profonda e mai banale, una personalità formata attraverso un percorso di vita forse arduo sotto alcuni profili ma dal quale ha attinto il suo essere è raggiunto il proprio equilibrio. Indispensabili i propri ruoli nella vita di ognuno per raggiungere le mete prefisse e i propri ideali che non devono essere sforzi ma rappresentare se stessi sotto tutti gli aspetti.
Michele Sisbarra, grande professionista nella vita e nei suoi testi, nella poetica e nella sua personalità  si conferma senza dubbio come  grande autore contemporaneo capace di  emergere dalla folla e senza protagonismo alcuno.

Carmela Russo





Biografia

MICHELE SISBARRA

Michele Sisbarra nasce nel 1960 a Foggia, dove vive. Si laurea presso l’Università di Architettura di Venezia nel 1984. Collabora con la stessa Università negli anni 1985 e 1986, prima di far ritorno nel 1987 alla sua città natale per iniziare la sua carriera di libero professionista. La passione per la docenza lo porta a diventare insegnante di ruolo, infatti attualmente svolge la sua attività presso il Liceo Artistico di Foggia. È autore di numerosi editoriali per alcune testate giornalistiche, ma è nel 2003 che decide di pubblicare il suo primo libro, “Piccole Storie”, frutto di un’esperienza che lo vede effettivamente coinvolto in problematiche legate al mondo del sociale. Nel 2005 pubblica “La Pace è un viaggio nella coscienza”, nel quale l’autore predilige un percorso interiore che invita all’intima riflessione. Nel 2008 Michele Sisbarra realizza la sua prima raccolta di poesie “Gocce dell’Anima” frammenti sparsi e raccolti per essere interiorizzati dal lettore. Ancora, nel 2010, ritorna con una nuova raccolta di poesie “Tracce di un viaggio”, nella quale ripercorre, come in un lungo peregrinare, i tanti mondi che transitano nella nostra anima, la scandagliano lasciando, nel loro passaggio, piccole tracce che aiutano il lettore nella ricerca di un’emozionante interiorità. E’ nel 2011 che, per la prima volta, si cimenta in un romanzo “La Lettera”, una emozionante storia di amore omosessuale nel quale il vero protagonista è il sentimento amoroso universale che va oltre ogni pregiudizio. Nel 2012, è “Ritrovarsi nel tempo” con il quale l’autore ritorna al fare poetico navigando nei mondi dell’Amore e dei Luoghi. Nel 2014 pubblica una nuova collana di poesie "A Volte mi scopro" e, nel giugno di questo anno, pubblica un nuovo romanzo "Ti ho amata per sempre" con il quale partecipa al Golden Books Awards ricevendo il premio della Giuria.

PREMIO GIURIA GOLDEN BOOKS AWARDS 2016 con "Ti ho amata per sempre"






Ti ho amata per sempre di Michele Sisbarra

Motivazione Premio Golden Books Awards 2016


Trama del testo definita in maniera chiara e lineare, lo svolgersi di una storia ricca  di tematiche toccanti che raccolgono stati d’animo personali e sociali molto drammatici. Un susseguirsi  di scene narrate con classe  d’autore  e padronanza  grammaticale , un insieme di metafore volte all’emarginazione sotto ogni profilo costituiscono il testo sapientemente articolato con maestria, che vedranno il lettore scivolare in un ritorno al passato del protagonista  che percorrerà più stati emozionali immedesimandosi  col testo.
La violenza sulle donne, le emarginazioni sociali che quasi sempre sono alimentate dagli stessi protagonisti vittime di pregiudizi che essi stessi conservano sapientemente. La fede, la religione, un grande filosofare il testo dell’autore  che si conferma  tale tra le sapienti articolazioni di una trama che coinvolgerà più persone
Questo racconto tratta il tema più antico ed allo stesso tempo sempreverde dell'umanitá : l'Amore nella sua più comune forma di espressione, ovvero,quello tra uomo e donna. L'autore,con un'innata maestria,pone i riflettori sulla figura della donna da diversi punti di vista,come due facce della stessa medaglia.
Descrive,dapprima, la donna-moglie maltrattata dal marito-padrone; in seguito parla dell'uomo che esalta la propria dama sottoforma di strumento da possedere e che,pur di farlo,sarebbe disposto perfino ad uccidere.
Tuttavia,anche la donna figura come capace di amare in maniera altrettanto struggente e possessiva tanto da risultare quasi una vittima dell'amore stesso, tanto del suo corpo quanto della persona oggetto del desiderio più che della vita effettiva.
Lo sviluppo della suddetta tematica avviene sullo sfondo della storia del protagonista,il giornalista Francesco, il quale si trova a condividere una folle fantasia d'amore con Rosaria, sua vecchia e mai dimenticata fiamma .
Rosaria incarna il duplice punto di vista sulla figura della donna, essendo protagonista di due amori,in fondo malati: da moglie sottomessa all'autoritá del marito ad oggetto quasi mistificato dei più naturali impulsi umani.
Il titolo sembra quasi giá fornire un'interpretazione del racconto : si ama per il piacere di donarsi nella nostra interezza fisica e mentale,senza obblighi e possesso. Si può provare amore nel sorriso così come nell'irritabilitá e nella libertá di chi ci sta accanto,senza sentire il bisogno di prevaricare o essere prevaricati.

Il Presidente Carmela Russo
Il Presidente di giuri Avv.Luigi Rossi

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