La fiabastrocca

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La giuria 2013




La giuria della seconda edizione del Concorso Nazionale Fiabastrocca 2013
Il Concorso Nazionale Fiabastrocca giunge alla seconda edizione, forti del successo ottenuto
nella prima edizione, abbiamo voluto rendere ancora più degno lo stesso concorso
con la presentazione di tutti i membri della Giuria e dell'organizzatrice e ideatrice.
Inutile dire che il concorso così come lo abbiamo costituito sta riscuotendo
un grande successo proprio per la presenza nella giuria di personaggi molto validi
nel campo letterario, qualcuno più, qualcuno meno, ma di uguale spessore artistico
nonchè di svolgere nella vita reale attività dedite al sociale per alcuni di essi.
Leggiamone le biografie, i percorsi letterari e le carriere in ogni contesto della loro vita. Sicuri di dare il meglio nella scelta dei vincitori ci assumiamo l'impegno
di portare a termine nella maniera più lodevole la seconda edizione del concorso letterario che ha visto aggiungersi la nuova sezione per le poesie dovuta ad una forte pressione da parte di autori che già nella prima edizione ci hanno inviato anche le poesie senza che ve ne fosse la sezione.... tutto è stato restituito con grave impegno e difficoltà e quest'anno per evitare un bis abbiamo aggiunto la sezione poesie che ha il nome di "Il cammino degli artisti"sez.C poesie.


L'ideatrice e organizzatrice
Carmela Russo


www.carmelarussopoesie.it

Il Presidente di Giuria Giambattista Ganzerli



Giambattista Ganzerli nato a Casavatore Na
Fondatore e Presidente Croce Rossa Italiana
Napoli Nord, campione del mondo Kung Fu nel 1998,
e di Europa nel 1997, artista a tutti gli effetti
ha dedicato la sua vita al volontariato e alle arti
in genere: le arti marziali, la letteratura e le religioni
orientali e infine la poesia, un mondo nuovo
che lo sta accogliendo generosamente e dove
riscuote molto successo soprattutto per la notevole
simpatia, il carisma eccezionale e un umiltà
unica quanto rara.
Uomo di forte spessore letterario e dalle numerose
sfaccettature ama trascorrere la stagione estiva
nei villaggi turistici di tutta Italia
in veste di animatore turistico.
Ha portato a termine il Premio Nazionale Fiabastrocca 2012
insieme a Carmela Russo (poeta e scrittrice) che si è svolto nel comune di Casavatore
e ha fatto parte della giuria del concorso Note e versi 1° edizione 2012.

I Cinque membri della Giuria.....

Giuseppe Barra



Giuseppe Barra, amico di vecchia data, una biografia la sua che non si può riportare tutta tanto è complessa e lunga.... ma basteranno queste pochissime righe nelle quali abbiamo cercato di contenere le informazioni più importanti.

Giuseppe Barra, nato ad Eboli il 12 ottobre 1957, ove vive c lavora. È padre di due figli. È stato Direttore Editoriale del Mensile di Informa¬zione e Cultura “Il Segno”, con cui ho collaborato, dal 1993, senza interruzione alcuna, per sei lunghi anni. È stato, altresì, Direttore Editoriale del periodico di cultura e informazioni “Giornale Aperto” dall’agosto 1994, da lui fondato. Nel corso delle sue molteplici attività, sia come animatore culturale instancabile, che come editore coraggioso, dal 1984 ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni, con le quali ha fatto emergere frammenti di storia locale sconosciuti o incerti, ma anche la sua intensa attività editoriale, a cominciare dal giornale mensile “Il Saggio”, ha portato alto il nome della sua Eboli in tutta Italia, divulgando cultura in ogni forma sia in Italia che oltre i confini nazionali. Tra le ultime, vogliano ricordare il suo cinquantesimo libro dal titolo: “Diocesi e Prelati in Provincia di Salerno”. È presidente e fondatore del CCSS (Centro Culturale Studi Storici) dal 1988, anno della fondazione, ed è il fondatore del Mensile di Cultura “Il Saggio”, con cui collaboro sensta sosta da Maggio 1997. Dopo Peppe, lo dico con orgoglio, ne sono il collaboratore e redattore più longevo. In questo giugno 2012 è uscito il numero  195 della rivista del Direttore Geremia Paraggio, perché Barra da anni né è il Direttore Editoriale. Una pubblicazione che esce con continuità dal lontano Luglio 1996. Con il Concorso Internazionale di Poesia “Il Saggio – Città di Eboli“, nato nel 1977, per lo spessore culturale, per il livello e il valore letterario delle opere si è consacrato punto di riferimento della letteratura in tutte le sue forme.

Tra i riconoscimenti più prestigiosi assegnati allo storico Giuseppe Barra, Presidente del Centro Culturale Studi Storici (CCSS) e Direttore Editoriale del mensile di cultura “Il Saggio”, vogliamo ricordarne alcuni. Incominciamo con l’assegnazione della Medaglia del Presidente del Senato della Repubblica. L’alto riconoscimento gli è stato concesso per premiare la sua feconda attività culturale portata avanti negli anni. La consegna dell’alta onorificenza è avvenuta il 18 Dicembre 2011 e gli è arrivata direttamente dalle mani del dott. Massimo Cariello, Consigliere Provinciale e Comunale. Anche l’Amministrazione Comunale di Eboli, nella persona del Sindaco Avv. Martino Melchionda, ha voluto premiare tutte le “fatiche”, tantissime, di Giuseppe Barra con un Encomio, registrato al Protocollo n. 1358 del 14 Gennaio 2010. La sua intensissima attività editoriale, in primis con il mensile “Il Saggio”, riesce a far conoscere la Città di Eboli, e non solo, in tutta Italia.   




Raffaello Corti



Raffaello Corti, una vita la sua degna di un film, dove ha saputo trarre il bene dal male tipico dei grandi personaggi di tutti i tempi.

Biografia

Raffaello Corti nasce a Bergamo l’11 Settembre 1960.
Trascorre un’infanzia precaria e complessa, passando dal brefotrofio ad affidamenti famigliari ed istituti diversi; al compimento del 13° anno di età interrompe gli studi per non essere costretto ad un ulteriore internamento in Istituto ed affronta il mondo del lavoro come apprendista tipografo e, successivamente, come apprendista meccanico.
Il periodo passato in istituto e il contesto storico e sociale degli anni ‘70 segnano in modo indelebile e definitivo la sua personalità e sensibilità . Nascono in quegli anni le passioni per la letteratura, la poesia, l’arte,  la musica e la fotografia, nonché un impegno politico attivo sino all’inizio degli anni ‘80.
Inizia a scrivere poesie nel 1976 da autodidatta, sono componimenti di stampo prettamente sociale e politico, versi liberi e descrittivi di una utopia tipica di quegli anni, contemporaneamente collabora come fotografo free lance con il Giornale di Bergamo e vince 2 concorsi di fotografia per i temi sociali trattati, la solitudine e l’abbandono.
In completa autonomia, ed al fine di crearsi una possibilità di crescita professionale e culturale, studia e approfondisce nozioni di meccanica, fotografia e letteratura.
Dopo il servizio militare, all’età di 21 anni, si trasferisce, per motivi personali e di lavoro, a Vigevano iniziando un percorso professionale impegnativo che lo porterà a viaggiare per quasi un ventennio in molti Paesi occidentali ed orientali.
SI trasferisce quindi in Polonia dove vive per 4 anni, muovendosi sul territorio dell’ex Europa dell’est, in quel periodo fonte di profondi cambiamenti socio-politici, e viaggiando in altri Paesi europei dall’estremo nord dei Paesi scandinavi, all’estremo sud dei Paesi dell’Africa settentrionale.
Nel 1995 si trasferisce in Sud America, dove permane 4 anni, vivendo tra Brasile, Argentina e  Cile.
In quegli anni la sua produzione di poesie e racconti si arricchisce attraverso le emozioni suscitate dalle realtà di miseria e disperazione incontrate, ma soprattutto si approfondisce sensibilmente perché integrata da una intensa analisi personale che indaga in modo capillare le tracce lasciate dalla sue triste infanzia.
Rientrato dal Sud America, si trasferisce per 2 anni in Oriente, stabilendosi in Malesia e viaggiando poi attraverso i territori ad essa confinanti.
Percorrendo fisicamente ed emotivamente le strade Thailandesi, Indiane, Indonesiane e Vietnamite, l’autore ne assorbe le culture, le filosofie le discipline spirituali, inoltre, le esperienze vissute all’estero gli permettono di crescere anche in campo professionale e di raggiungere la posizione di  Direttore Tecnico in grandi Aziende internazionali, attività che svolge tuttora dopo essere rientrato definitivamente in Italia.
Ad oggi ha pubblicato 7 sillogi di poesie con diversi editori,  collabora con il web magazine MAT2020 e con la rivista di poesia TAM TAM.
Collabora con il web magazine “MAT2020” edito da MusicArTeam.
Nel Marzo 2010 pubblica con Arduino Sacco Editore “Disegnando sull’acqua”, raccolta di poesie sentimentali volte alla ricerca di una identità emozionale.
Nell’Ottobre 2010 pubblica con Aletti Editore la silloge poetica  “Visioni imperfette”, sua seconda silloge poetica, menzione d’onore al Secondo Concorso Nazionale Oubliette Magazine.
Nel Marzo 2001 pubblica con Cicorivolta edizioni la silloge poetico/fotografica
“Scatti…di parole”
Nel Maggio 2011 pubblica con Arduino Sacco Editore la silloge autobiografica
“Nomen Nescio – n°55”  Terzo classificato al Primo Concorso Nazionale Oubliette Magazine.
Nell’Ottobre 2011 pubblica con Cicorivolta edizioni la silloge “ Passi”
** Vincitore nel Settembre 2010, della VII° edizione del Concorso Internazionale di Poesia G. Longhi – organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Romano di Lombardia e patrocinato dal Comune di Bergamo.
** Vincitore nel Gennaio 2011 del Concorso Nazionale “Percorsi Inversi” con la silloge poetica “Impercettibili sospensioni” – Edizioni Miele – edita nel Maggio 2011 e tradotta in inglese per il mercato anglosassone statunitense.
** Finalista a Marzo 2011 al III Premio “Parole e Poesia 2011”- con la silloge edita “Visioni imperfette”- A cura di: Ass. Culturale “Parole e Poesia”, con il patrocinio del Comune di FORMIGINE (MO), Museo “Agorà dell’Arte” di Sersale (CZ)
** Vincitore ad Aprile 2011 del Primo premio al concorso “Per Te, donna” indetto dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di San Cipriano Potentino con l’opera “Genesi”
** Vincitore ad Aprile 2011 del Primo premio al Concorso “Spicca il volo con la cicogna” con la silloge “Scorrerò pagine di memoria al tuo fianco” Cicogna Editore – edita nell’Ottobre 2011.
** Vincitore a Settembre 2012 del 1° Concorso Letterario Nazionale
"La Parola e la Musica" 2012 – MusicArTeam - indetto dall’Associazione MusicArTeam di Savona.
** Autore dei testi poetici di accompagnamento per lo spettacolo di danza “Raqs Ilhat” tenutosi presso il teatro Santa Giulia di Brescia il 5 Giugno 2011
** Terzo classificato con la silloge edita “Nomen Nescio – n° 55 “ al Concorso Nazionale Letterario “Oubliette Magazine”.
** Finalista al Premio Valentina – Comune di Ascoli Piceno con l’opera “Assenza”.
** Finalista al Concorso Rac- corti – Edizioni Flanerì – con menzione speciale della giuria.
** Finalista al Concorso “Anche tu su Oubliette magazine” – Settembre 2011
** Finalista al Concorso “Anche tu su Oubliette magazine” – Ottobre 2011
** Vincitore al Concorso “ Toccare il cielo” organizzato da Oubliette Magazine – con il racconto “Il colore dei sogni “ dedicato all’artista Giorgio Morandi – Novembre 2012
** Vincitore al concorso 7° Memorial G.Sparagna – con la silloge inedita “Idiosincrasie anapoetiche” 26 Novembre 2012



VINCENZO RUSSO



Esponente e noto personaggio della Poesia Italiana Contemporanea, un uomo impegnato sotto ogni profilo  sia nel sociale che letterario, gli interventi di Vincenzo nelle attività sociali verso le persone diversamente abili sono veramente degne di lode e lasciano senza parole per il grado umanitario elevato del poeta stesso.
Numerosi sono i riconoscimenti letterari a Vincenzo Russo e la sua letteratura ha varcato le frontiere fino ad ottenere premi anche in Svizzera, e una Medaglia d'oro Stato Vaticano per la letteratura....

Alcuni Riconoscimenti

• Attestato di Merito “Premio Massimo Troisi” 2011
• Per la poesia, Vincenzo Russo tra le eccellenze napoletane. "La terza Napoli" la città che eccelle” IV Edizione 2011
• “Pemio Internazionale alla cultura” Universum Academy Switzerland – Lugano 2011
• 1° Classificato Sezione Poesia in Lingua alla I Edizione Premio Internazionale “Europclub Messina Taormina”. Taormina, Messina 2010
• 1° Classificato Sezione Poesia Inedita alla II Edizione “Concorso Letterario J.P. II “Karol il Grande”. Medaglia d’oro Stato Vaticano. Roma 2009
• “Riconoscimento alla Cultura" città di Casoria, Napoli 2009
• “Premio alla Carriera” Targa Sindaco di Viterbo. Camera dei Deputati. Roma 2009
• “Premio alla Carriera” città di Pomigliano d'Arco, Napoli 2007
• Vincitore Premio ”A PRESCINDERE 2007” sezione Poesia, Benevento 2007   
• 1° Classificato Sezione Poesia Religiosa alla I Edizione “Concorso Nazionale di Poesia città di San Giorgio a Cremano”, Napoli 2007



Incarichi


• Presidente Ass. Artistico Culturale “Talenti Vesuviani” di San Giorgio a Cremano, Napoli.
• Responsabile “Premio Nazionale di Poesia città di San Giorgio a Cremano”, Napoli.
• Attestato di Benemerenza dell’Arma dei Carabinieri 2008
• Socio Onorario “AISW Sez. Campania” (Associazione Italiana Sindrome di Williams)2009
• Medaglia d’oro Stato Vaticano. Roma 2009
• Socio Onorario - Accademico Universum Academy Switzerland – Lugano 2011
• Socio Onorario Associazione A.B.L.A.S. Antonio Bertè – L’arte nel Sociale 2011
• Eccellenza napoletana per la poesia 2011
• Attestato di Merito “Premio Massimo Troisi” 2011



Ralph Danton




Ho voluto personalmente Ralph Danton come membro di giuria del nostro concorso, perchè ritengo che sia un uomo dal cuore nobile sotto ogni profilo, una persona gentile con una cultura fuori dalla norma, un modo di vedere il tutto senza mai offendere nessuno,un poeta che sa esprimere per chi vuole capire il suo modo di essere e di vivere la vita nella maniera più appropriata alla personalità di ciascun individuo, le sue poesie sono raccolte in numerose antologie, ha pubblicato alcune raccolte e non ama partecipare ai concorsi letterari.
Ralph Danton è un autore diverso dagli altri, la sua poetica può sembrare ermetica, enigmatica, eccentrica addirittura: ma non è così. Ralph Danton non è un poeta eccentrico. Per eccentrico si intende un qualcosa fuori dalla norma ... che eccede imponendosi come per mettersi in mostra, ma egli non è eccentrico: non per me almeno, Ralph è una persona che sa mettersi sotto i riflettori agli occhi di tutti senza mezzi termini, senza lasciare intendere, senza aver paura: Ralph è un poeta, un vero poeta che esprime nei suoi versi tutto il suo essere e la sua vera essenza di artista e uomo.Ralph Danton è tutti noi nel bene e nel male, bisogna capire tra le righe quello che vuole trasmettere, e le sue sono righe di vita espresse enigmaticamente... Ma vive!
Ralph Danton è un poeta che ha accettato prima di tutto se stesso in ogni sua forma come solo i grandi uomini possono fare, pur sapendo che l'attacco esterno è sempre pronto quando si mostra il proprio essere a tutti: ma Ralph non ha paura è rappresenta l'artista degno di lasciare notevoli tracce nel panorama artistico contemporaneo attraverso la sua poetica.


SCRITTORE CONTEMPORANEO SPERIMENTALE  NATO NEL 1978 DA GENITORI FRANCO-ITALIANI, PUBBLICA NEL 2008 CON IL GRUPPO ALBATROS LA SUA PRIMA RACCOLTA DI LIRICHE "Urto Eccentrico"  NEL 2007 L'INCONTRO CON LA POETESSA MERINI E UNA COLLABORAZIONE  CON  UNA SERIE DI VISITE PRIVATE DOVE POESIA E VITA DANNO LUOGO A DEGLI INEDITI OGGI MAI PUBBLICATI PER VOLERE DELLO STESSO .L'OPERA "SOTTO LA COSCIENZA" IN COLLABORAZIONE CON ALDA MERINI SEGNA PER DANTON UN NOTEVOLE CONSOLIDAMENTO POETICO.NEL 2012 PUBBLICA L'OPERA SOTTO LA COSCIENZA CON LA CASA EDITRICE MNAMON.

Nella sua poetica  vediamo Ralph Danton riecheggiare a modo suo poesie di  Gabriele  D'Annunzio con il quale l'autore si confronta in una delle più belle poesie di D'Annunzio... forse l'unica, perchè sappiamo bene tutti che la vera forza di Gabriele D'Annunzio è stata la sua figura personale più che la poetica... e la personalità vera può imporre qualsiasi cosa, proprio come osa fare Ralph in un mondo di pregiudizi inutili fermo nel pieno medioevo malgrado la tecnologia avanzi spaventosamente.


"La pioggia nel pineto" di D'Annunzio viene trasformata nel "Il Tacere " di Danton, ovvero la poesia nella poesia ma che non cambia l'essenza del primo autore... anzi la magnifica modernizzandola nella forma.

Smalto verde sul pettirosso,verde come ago di pino mugo.
Piove acqua marina sulla pineta dove amarono cervi il cuore tuo.

Il Tacere  
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove e si muore
Sulle  nuvole sparse.
Piove sul tamarindo
salmastro  ed arso vivo
piove sulla pineta
Irta.
piove sui lamponi
divini,
sulle ginestre madide
di fiori accolti,
sui ginepri chiomati
di coccole amare
piove su i nostri volti
Supini
piove sulle nostre mani
Ruvide di calce.
sui nostri vestiti
sui freschi pentimenti
che l'anima schiude
novella,
La favola bella
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude,
o Scorpione

Odi? La pioggia cade
sulla solitaria
verdura amara
come un crepitío che dura
e varia nell'aria
secondo le fronde
più rade,
ascoltami  Risponde
al pianto il canto
delle cicale
che il pianto australe
non impaura,
nè il cielo cinerino.
E il pino
ha un suono, e il mirto
altro suono, e il ginepro
altro ancóra, strumenti
diversi
sotto innumerevoli dita.
E immersi
Nell'aurora boreale
Dei  viventi;
e il tuo volto ebro
è molle di pioggia
come una foglia,
Chioma ubbidiente  come
le chiare ginestre,
o creatura terrestre
che hai nome
Scorpione

Ascolta, ascolta. L'accordo
delle aeree cicale
a poco a poco
più sordo
si fa sotto il pianto
che cresce;
ma un canto si mescola
più roco
che di laggiù sale,
dall'umida ombra remota.
Più sordo e più fioco
s'allenta, si spegne.
Sola una nota
ancora trema, si spegne,
risorge, trema, si spegne.
Non s'ode voce del mare.
Sento  su tutta la fronda
crosciare
l'argentea pioggia
che monda,
Lo  croscio che varia
secondo la fronda
più folta, meno folta
Ascolta.
La figlia dell'aria
è muta; ma la figlia
del limo lontana,
la rana,
canta nell'ombra più fonda,
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su le tue ciglia,
Scorpione

Piove su le tue ciglia nere
sìche piangi al buio
ma di piacere; non bianca
ma quasi fatta virente,
pare dalla  scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca
aulente,
il cuore  è come pesca
intatta,
tra le pàlpebre gli occhi come mandorle acerbe.
E corriamo sulla  fretta nella  fretta

chi sa dove.


E piove su i nostri vólti
Tesi
piove su le nostre mani
Nude scorpione .

RALPH DANTON


Francesco Billeci



L'autore ha ricevuto tantissimi riconoscimenti letterari da non poterli riportare per motivo di spazio, i suoi premi sono comunque reperibili su internet.

Ha ricevuto i seguenti riconoscimenti: segnalazione di merito da LCP Borgetto
al concorso “I Luoghi della memoria” per il contributo artistico dato al concorso
(2010); segnalazione di merito dal Comune di Borgetto/Fondazione Buttitta
al concorso letterario “Lo Zibaldone” per la poesia Tristezza (2010); segnalazione
di merito dall’Associazione culturale Cava de’ Tirreni “L’Iride” per il romanzo
Il passato non si dimentica (2011); 1° Premio Giallo d’autore presso “La Pergola
Arte di Firenze” per il romanzo La biglia verde (2011); finalista al concorso letterario
internazionale “Ara Pacis” di Roma con il romanzo inedito I bambini non
si toccano (2011); riconoscimento di merito dall’Accademia internazionale “Il
Convivio” per il romanzo La biglia verde (2011); la poesia in dialetto siciliano I virgineddi
è stata selezionata dalla Commissione di Giuria “Pasqualino Fortunato di
Butera - Premio internazionale” e inserita nell’antologia del premio classificandosi
al terzo posto (2012) e dalla Commissione di Giuria “La Biblioteca d’oro”
e inserita nel libro Poesie in siciliano, La Biblioteca d’oro 2012 di Autori Vari, edita
da UniBook; diploma di elogio e benemerenza dall’Associazione culturale
“Centro Studi Logos” di Licata per il romanzo Segreti di mafia classificatosi al
quarto posto (2012); diploma di merito per il romanzo La biglia verde dall’Associazione
culturale “Albero Andronico” di Roma (2012); diploma di merito per la
poesia I virgineddi dall’Associazione culturale “Comunicare” di Carotino (2012);
diploma di merito per la poesia I virgineddi dall’Associazione culturale “I Leoni
171
di Ferro” classificandosi all’ottavo posto (2012); diploma di merito per la poesia
Littra a n’amico ca unn’aiu mai canusciutu dall’Associazione culturale “Le nuvole” di
Napoli classificandosi al terzo posto (2012); diploma di merito per la poesia A
vecchia vistuta ri nivuru dall’Associazione culturale “I Leoni di Ferro” classificandosi
al secondo posto (2012); diploma di merito per la poesia Lettera ad un amico
che non ho mai conosciuto dall’Associazione culturale “Misericordia” di Firenze classificandosi
fra le cento poesie inserite nell’antologia (2012); diploma di merito finalista
per il libro inedito I bambini non si toccano dall’Associazione culturale “Scriviamo
Insieme” di Roma (2012); diploma di merito finalista per la poesia in dialetto
siciliano Bedda fimmina mia al Premio nazionale “Nicola Martucci Citta di
Valenzano” (2012); premio speciale della Giuria 2012 finalista per il libro inedito
I bambini non si toccano dall’Accademia internazionale “Il Convivio” di Castiglione
di Sicilia; diploma di merito per la poesia A vecchia vistuta ri nivuru dall’Associazione
culturale “Cult Pensiero” di Palermo (2012); diploma di merito per la
poesia A musica nun mori mai dall’Associazione culturale “Gian Matteo Rinaldo”
di Sambuca di Sicilia (2012); menzione d’onore per la poesia Bedda fimmina mia
dall’Associazione culturale relativa al premio “II Concorso Nazionale di Poesia
Città di Sant’Antonio Abate” (2012); menzione d’onore per la poesia Bedda fimmina
mia dall’Associazione culturale “Premio Martucci Valenzano 2012”; diploma
di merito per la poesia I ginestri di Portella dall’Associazione culturale “Poetando”
a “Selvapiana in Festa II Concorso di Poesia” classificandosi al secondo posto
(2012); diploma di merito per la poesia I ginestri di Portella dall’Associazione
culturale “Aures” di Lascari classificandosi al terzo posto (2012); diploma di merito
per la poesia A voglia di luttari dall’Associazione culturale “Cult Pensiero” di
Palermo (2012); menzione di merito per la poesia Bedda fimmina mia dall’Associazione
culturale “Il Convivio” di Castiglione di Sicilia (2012); menzione di merito
per la poesia Mensa di San Giuseppe 2012 dall’Associazione culturale “Chiese
Storiche” di Palermo (2012); menzione di merito per la poesia Lu jacaturi di carti
dall’Associazione culturale “Chiese Storiche” di Palermo e dall’Associazione
culturale “Giuseppe Gioacchino Belli” di Roma (2012); diploma di merito finalista
per la poesia Lu jacaturi di carti dall’Associazione culturale “Chiese Storiche”
di Palermo e dall’Associazione Culturale “Giuseppe Gioacchino Belli” di Roma
(2012); diploma di merito finalista al concorso letterario “Lillo Firetto - Prima
Edizione 2012” per le poesie Mensa di San Giuseppe 2012 e Lu coraggio di Peppino
dall’Associazione Culturale “Là dov’è l’arte di Ribera”.
Nel 2014 è prevista la pubblicazione del romanzo I bambini non si toccano.

Billeci Francesco è nato a Borgetto il 19-06-1973 . Sin da quando frequentava la scuola media aveva la passione di scrivere racconti di narrativa e poesie. Nel 1993 si diploma presso l’istituto tecnico per geometri di Partinico; nel 1995 svolge il servizio militare presso l’aeronautica Militare di Viterbo; sempre nel 1995 si iscrive alla CCIAA di Palermo dove inizia l’attività di piccolo imprenditore edile artigiano, lavorando personalmente insieme ai dipendenti nelle commesse pubbliche e private e raggiungendo un’esperienza lavorativa sia dal punto di vista teorico come Geometra che pratico come muratore. Aperto da sempre al sociale è iscritto all’associazione donatori di sangue della THALASSA e dal 1994 al 2010 ha effettuato per la stessa 21 donazioni di sangue mentre all’ospedale Villa Sofia di Palermo è iscritto dal 2008 all’albo dei Donatori di Midollo osseo.Dal 1997 al 2003 svolge anche la carica di Consigliere Comunale presso il Comune di Borgetto; nel 2001 contrae matrimonio e nel 2002 e nel 2005 nascono i suoi due figli Tommaso Pio e Antonino Giovanni. Dal 2002 alla data odierna è Amministratore Unico dell’ Impresa Billeci che opera nel settore edile e collabora insieme al fratello alla gestione della stessa .Dal punto di vista letterario è appassionato di libri e film gialli e di narrativa e della trasmissione CHI L’HA VISTO. Nel 2003 scrive un racconto di narrativa e lo invia ad una casa editrice che lo respinge negandogli una proposta editoriale.Francesco non scriverà mai più fino al 2007 quando la nonna in letto di morte lo prega di insistere e di non mollare. Nel 2009 scrive il suo primo racconto “IL PASSATO NON SI DIMENTICA” e nel mese di maggio 2010 dopo che la moglie a sua insaputa aveva spedito il file alla casa editrice firma con la stessa il contratto realizzando il suo sogno. Nel 2011 ha pubblicato il suo secondo romanzo, "La Biglia Verde" con la stessa casa editrice, e sta riscuotendo molto successo, soprattutto con quest'ultimo libro.

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