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Marco Managò

Le premiazioni

Marco Managò




Marco Managò 1° Classificato sezione Poesie con l'opera "Il peso dell'anima", al Concorso Nazionale Letterario
La Fiabastrocca  seconda edizione 2013.

Marco è molto conosciuto nel mondo letterario grazie alle sue opere di grande spessore culturale, la profondità di pensiero che esprime attraverso la poesia hanno collocato Marco Managò a pieno titolo tra i maggiori esponenti della letteratura italiana contemporanea, una letteratura lquella italiana che pur non avendo sbocchi di grande rilievo nel panorama dell'arte Europea, riesce comunque a scorgere ed affermare gli autori più validi, dove per validità si intende l'impegno stesso dei poeti nell'espressione dell'arte letteraria nella maniera più degna e eccellente, soprattutto non esagerando con termini aulici che non sarebbero compresi da tutti. Marco pur nella sua eccellente cultura è il poeta di tutti, quello che attraverso il cuore riesce ad esprimere emozioni e sentimenti senza doversi approfondire in arditi studi.... E questa è l'arte vera:quella capace di arrivare a chiunque come in passato hanno fatto sempre i più grandi autori senza perdersi in meandri culturali solo per il gusto di apparire.
Marco non cerca di apparire, eppure si afferma comunque e lo fa nella maniera più dignitosa per un uomo:l'umiltà!
La sua opera "Il peso dell'anima" molto commovente, diventa una vittoria per la sua anima, malgrado il triste Tema/Argomento sociale psicopatologico di grande rilievo che è l'anoressia.
C.Russo


Il peso dell’anima


"A Stefania, vittima di sé
della sua anoressia."

Lascia che una foglia si posi su di te
e, nel ticchettio della pioggia
faccia breccia nel tuo silenzio
sino a far parte del tuo corpo.
Non peserà più di quel che temi…
Afferrane l’essenza e la fragranza
respirane i caldi e gentili effluvi.

Cogli il gesto dell’albero accosto
che, come anima cortese
porge il suo ramo
e i frutti generati.
Fai tuo quel suo dono
coltiva in te la speranza
e abbi fiducia nell’altro
la tua àncora di salvezza.

Non aver paura
leggera e leggiadra creatura:
getta il freddo specchio
rendi la tua anima unica
come musica del corpo nuovo
di un nuovo corso.

Accetta la foglia che scende
e scrollati di dosso la polvere!





Biografia e curriculum dell'autore

Marco Managò, nato a Roma nel 1969 e cresciuto nella stessa città, da diversi anni appassionato di terminologia dialettale romanesca, di poesia in lingua italiana e di narrativa.
Sposato e padre di due bambini, Ufficiale in congedo della Marina Militare, sono giornalista pubblicista dal marzo 2003 e autore di un “Rimario del dialetto romanesco”, edito nello stesso anno.
Ho pubblicato, nel 2009, un volume di saggistica dal titolo “Italiani in fila” (Serarcangeli Editore). Nel 2011, per Cinquemarzo Edizioni, ho pubblicato una raccolta di poesia haiku e tanka dal titolo “Il vento dell’Haiku”. Nello stesso anno, per la casa editrice Sankara, ho stampato un saggio di politica internazionale dal titolo “La mU.S.A. del Terrore”.
Svolgo attività lavorativa nel settore della Pubblica Amministrazione, alla quale abbino la collaborazione alla pagina “interni” di “Rinascita”, quotidiano a diffusione nazionale; il tempo libero lo svolgo fra impegni di carattere letterario e attività sportiva nel settore velico.





Marco Managò è autore di diverse raccolte poetiche pubblicate in diversi libri, ne riportiamo alcune copertine.....


Da diversi anni appassionato di terminologia dialettale romanesca. Frequentatore di alcune tra le più importanti associazioni di cultori del romanesco, ha all’attivo numerose composizioni poetiche in vernacolo, con le quali ha colto diverse affermazioni nei concorsi letterari nazionali. Molte sue poesie sono presenti nelle antologie riservate ai poeti finalisti dei concorsi letterari.






"
Italiani in fila", saggio di Marco Managò edito da Serarcangeli. La fila è un ambiguo fenomeno sociale che possiede tutte le molteplici caratteristiche delle umane debolezze, comprese quelle più grottesche ma, non per questo, dissacratorie; catalizzatrice di insoddisfazioni e dietrologie, presenta innumerevoli variazioni sul piano storico e geografico. Presente in ogni collettività umana è lo specchio fedele del livello educativo della stessa, Peculiarmente nota per il disagio psicologico che genera, individuale e collettivo, rifugge qualsiasi tentativo di annullamento imponendo severa e austera disciplina. Espressione essenziale della socialità, ne risulta ineluttabilmente collegata e, con essa, vincolata alla presenza stessa del genere umano.











"La Musa del Terrore- Origini, sviluppi, strategie e processi dell'allarmismo reale e indotto"
Il termine Terrore ricorre frequentemente nel nostro quotidiano; un terrore veicolato, funzionale, ingigantito quale arma per ottenere una popolazione spaurita, consenziente e controllabile.
In passato, la religione e la superstizione riuscivano a imporre il proprio controllo sulla popolazione, mitigandone gli spiriti e indirizzandone la volontà; ora i nuovi dominatori delle nostre menti dispongono di ulteriori e ben più potenti strumenti.
Si sono così sviluppate forme di allarmismo “dall’alto” capaci di atterrirci e di mantenerci in un costante stato di tensione e di paura, attraverso bollettini di guerra ad hoc: allarme caldo, allarme influenza, allarme nuove malattie, allarme terrorismo, fino a giustificare persino guerre d’invasione in paesi interessanti economicamente





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